Il contributo della psicologia alla politica per l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole
attualità | 12 Novembre 2025

Il 10 novembre, al Senato della Repubblica, si è svolto il convegno “L’educazione sessuo-affettiva nelle scuole di primo grado. DDL Valditara: linee guida scientifiche e dibattito politico”, promosso dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Lazio, su iniziativa della Consigliera Marta Giuliani, coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Psicologia e Sessualità”, e organizzato con la collaborazione degli Ordini degli Psicologi di Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Veneto.

Dopo giorni di accese discussioni sull’emendamento che avrebbe limitato l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole secondarie di primo grado, il convegno ha rappresentato uno spazio di confronto autentico, fondato su basi scientifiche, professionali e istituzionali.

Hanno partecipato rappresentanti del mondo politico, accademico e sociale, insieme a una rete ampia di enti e associazioni: AIP, ENPAP, WAS, EFS, AUPI, CISL Scuola, Fondazione Libellula, Associazione OLGA, Associazione Luca Coscioni, FISS, SIA, SIAMS, SIC, SIRU, Osservatorio Nazionale Adolescenza, UNICEF, Save the Children, ANLAIDS e SIGO.
Un fronte plurale e competente, che ha portato in Senato argomentazioni fondate su evidenze scientifiche, mostrando come la psicologia possa contribuire in modo concreto all’elaborazione delle politiche pubbliche.

Nella stessa giornata, le onorevoli Elisabetta Piccolotti, Stefania Ascari e Irene Manzi, intervenendo in Aula, hanno citato direttamente i contenuti e i dati emersi dal convegno, valorizzando il contributo della psicologia nel dibattito parlamentare.

Le prime notizie relative al ritiro o alla revisione dell’emendamento che avrebbe vietato i percorsi di educazione affettiva nelle scuole secondarie di primo grado, rappresentano un segnale incoraggiante.
Una vittoria parziale ma significativa per la psicologia, per la scienza e per i diritti dei ragazzi e delle ragazze.

Un esempio concreto di come la psicologia possa farsi azione politica, orientando le scelte istituzionali a favore della crescita culturale e del benessere collettivo.

Approfondimento su Quotidiano Sanità.

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