La psicoterapia della Gestalt e il diritto della non-identità
Seminario internazionale di studio con 8,4 crediti ECM Siracusa, 10-11 giugno 2022
A chiusura di ogni giornata sarà possibile assistere alle Rappresentazioni Classiche presso il Teatro Greco di Siracusa, usufruendo di uno sconto sul prezzo del biglietto.
Il dramma di Edipo ha accompagnato nei secoli varie letture delle relazioni intime, dalla condanna dell’amore triadico alla contemporanea apertura verso i poliamori. Rigidità e fluidità si sono avvicendate nei valori sociali, a protezione ora della chiarezza ora dell’esplorazione affettiva. Come si concilia la fluidità con l’esigenza che tutto abbia una forma? Come e quando arrivare ad un limite, ad un’identità? Dare forma alle esperienze e alla realtà è l’atto creativo che ci rende unici, e che ci consente di cogliere il significato della nostra presenza nell’ambiente. Tuttavia, viviamo in un’epoca in cui emerge sempre più forte il bisogno di rifiutare la fissità delle forme precostituite, e di sperimentare una identità fluida, libera da convenzioni e da pregiudizi.
Il bisogno di identità fluida e il rifiuto di indossare forme precostituite, che oggi caratterizzano molti adolescenti e giovani adulti, può essere letto da una parte come una reazione alla attuale mancanza di sicurezze di base, ma dall’altra come un tentativo di rivoluzionare le forme esistenti: un richiamo alla tolleranza e alla flessibilità, insite nel nostro principio di adattamento creativo. La sessualità fluida può essere allora compresa come l’affermazione della dignità di non definirsi: una forma nuova, consistente proprio nella identità della non-identità (agender).
Il seminario affronterà il tema della sessualità fluida dal punto di vista evolutivo (quali aspetti dello sviluppo ci aiutano a comprendere questo fenomeno?), clinico (quali risorse sostenere nella richiesta di identità fluida?) e sociale (quale messaggio di cambiamento sociale possiamo cogliere e come leggerlo nel contesto geopolitico recentemente sconvolto dalla guerra in Ucraina?). Esperti dello sviluppo, dei processi psicologici e relazionali, psicoterapeuti, psichiatri, esperti delle identità LGBT+ ci aiuteranno a riflettere su questo cambiamento epocale e sulle risorse che esso contiene per il vivere sociale.
Chair: Salvo Libranti
ore 10.00 Registrazione dei partecipanti Saluti istituzionali
ore 10.15-10.50 Margherita Spagnuolo Lobb Il diritto di creare forme non definite: perché siamo incapaci di vedere la bellezza della diversità?
ore 10.50-11.30 Pietro A. Cavaleri Dalla coppia alle coppie: l’intimità relazionale fluida
ore 11.30-12.30 Scambio di esperienze in piccoli gruppi
ore 12.30-13.30 Marta Vincenzi Le identità LGBTQIA+ come atto creativo. Strumenti culturali e terapeutici per comprenderle
Alice Gabellini La stanza di Giano (Video)
ore 15.00-15.30 Maria Signorelli La sessualità fluida: tra ricerca di “normalità” e rischio di psicopatologia
ore 15.30-16.15 Lee Zevy (in collegamento da New York, USA) Chi sarebbe Edipo senza genere? Fluidità di genere e identità non binaria Who would Oedipus be without Gender? Gender fluidity and Non Binary Identity
ore 16.15-16.45 Scambio di esperienze in piccoli gruppi
ore 17.00-17.30 Report dai gruppi e chiusura dei lavori della prima giornata
Chair: Emma Lo Magro
ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
ore 9.15-10.00 Billy Desmond (in collegamento dall’Irlanda) Il se queer: un corpo in movimento che osa (non) dire il suo nome Queer(ing) self: a moving body that dare (not) speak its name
ore 10.00-10.45 Salvatore Franco Identità e sessualità nella persona che abusa
ore 11.00-11.45 Scambio di esperienze in piccoli gruppi
ore 11.45-12.30 Massimo Ammaniti (in collegamento da Roma) Concordanze e discordanze nello sviluppo dell’identità di genere
ore 12.30-13.30 Antonio Calbi e Giuseppe Sartori (interprete di Edipo al Teatro Greco) Edipo – Tragedia dei sensi per uno spettatore
ore 15.00-15.45 Santo Di Nuovo Fluidità di Edipo e della sua famiglia
ore 15.45-16.30 Scott D. Churchill (in collegamento da Dallas, USA) La fenomenologia del desiderare l’altro The phenomenology of the desire of the other
ore 16.30-17.00 Scambio di esperienze in piccoli gruppi
ore 17.00-17.30 Tavola rotonda finale L’identità fluida come nuovo paradigma in un contesto politico internazionale sconvolto: sfide relazionali, sociali e sostegno clinico Santo Di Nuovo, Pietro A. Cavaleri, Margherita Spagnuolo Lobb