Ci sono giorni che cambiano l’intero corso dell’esistenza e che aprono voragini interiori che costringono una vita in bilico nel costante rischio di precipitare. Questo accade il 22 ottobre 2000 a Salvatore Stornello, collega Psicologo che all’età di 15 anni resta gravemente coinvolto in un incidente automobilistico che ne compromette duramente il corpo e lo spirito.
Oltre le faglie del dolore è una storia di resilienza e di accettazione che racconta il duro percorso di un adolescente costretto dalla vita ad una ardua sfida con sé stesso e con gli altri, una sfida che viene sensibilmente narrata con un’attenzione incessante all’analisi profonda dei significati.
Ad ogni sfogliare di pagina, il lettore gradatamente viene introdotto nei luoghi psichici ed emotivi del sapersi prendere cura dei propri traumi – non solo del corpo- attraversando numerosi e ripidi momenti di crisi che connotano quella tensione evolutiva di ogni essere umano che sa osare e vuole andare oltre.
Con l’opera di Salvatore Stornello ci si addentra, allora, in un luogo archetipico, distante dall’ordinario, in cui ha dimora il guaritore ferito, si arriva a passo d’uomo nell’antro di Chirone lì dove è possibile apprendere come alleviare la propria sofferenza solo attraverso la cura degli altri, dove la ferita ed il trauma diventano lo spazio utile per entrare in relazione.
Di fatto, non a caso, la scelta degli studi universitari in Psicologia consacra quella propensione innata di Salvatore per cui il dolore interiore può essere strumento d’elezione per imparare a scegliere le direzioni ed erigere con solidità baluardi di salvezza.
Numerosi sono, infatti, gli investimenti affettivi intrapresi per oltrepassare coraggiosamente le faglie del dolore: la poesia in primis, la scrittura e la letteratura, la passione per la filosofia introdotta da un fisioterapista umanista che utilizza il mito della Caverna di Platone per una riabilitazione che va ben oltre il corpo.
È con la scoperta della funzione terapeutica insita nelle diverse esperienze di vita che avviene il riscatto e il cambiamento. I riconoscimenti universitari e professionali, i premi inaspettati per l’ars poetica, gli applausi e gli abbracci collezionati durante il fruttuoso impegno politico – fino a diventare Assessore della propria città, l’incontro e il matrimonio con Cristina e ancora la creazione del Symposium della Psicologia della Magna Grecia sono alcuni tra i tanti eventi che scandiscono le tappe nuove di un’esistenza che ha saputo reagire all’evento traumatico e ridisegnare un destino che le voci malevole avevano già sentenziato.
Con questa autobiografia, il Dottor Salvatore Stornello consegna in maniera generosa e aperta la sua storia personale, mettendola a disposizione dell’altro per spronare, incoraggiare e dimostrare che spesso nella diversità esiste un’immensa possibilità, nel dolore del lutto il germoglio della rinascita, ma solo ad una condizione: quella di dedicarsi alla ricerca e alla costruzione del Sé come processo continuo e senza fine.
Oltre le faglie del dolore
Pagine, Roma, 2021