Tra gli obiettivi del Gruppo di Lavoro “Lo Psicologo dello Sport oggi: strumenti e ambiti di intervento” vi è l’informazione rivolta ai colleghi, alle federazioni sportive nazionali e agli enti di promozione sportiva presenti sul territorio, circa gli interventi di carattere psicologico applicati al contesto sportivo. La presenza dell’Ordine degli Psicologi alla manifestazione è mirata alla promozione della figura dello Psicologo dello Sport come valore aggiunto e risorsa imprescindibile all’interno dei contesti dove si pratica sport. La partecipazione all’evento sportivo fa parte, quindi, delle attività di promozione previste con lo scopo di fare conoscere le buone prassi messe in atto dallo psicologo dello sport. La gara podistica si è svolta a Palermo l’8 Dicembre 2022 all’interno di un percorso cittadino di 10 km. Alla gara hanno partecipato circa 400 atleti provenienti da diverse regioni d’Italia. La presenza del Gruppo di Lavoro all’evento sportivo ha comportato una preparazione specifica, nel corso dei mesi precedenti, relativa alla organizzazione delle attività ed alla produzione di materiale cartaceo e digitale.
La gara podistica è stata curata nella parte organizzativa dalla Polisportiva Pegaso e patrocinata dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, dall’ACSI, dal Centro Studi Salvo D’Acquisto e dal Comune di Palermo.
Il Gruppo di Lavoro specifico dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana ha allestito una postazione ed ha fornito informazioni inerenti la psicologia applicata allo sport e alla figura dello psicologo che opera nel contesto sportivo. È stata distribuita una brochure contenente informazioni relative a cosa si occupa la psicologia dello sport, alla sua storia e gli sviluppi nel tempo, agli ambiti di intervento ed agli strumenti utilizzati.
I colleghi presenti hanno svolto una attività di preparazione alla gara con un gruppo di atleti che hanno fatto richiesta durante la fase di iscrizione.
Il Gruppo di Lavoro ha costruito un questionario mirato alla raccolta veloce di informazioni relative alla disciplina sportiva praticata. Tale strumento ha avuto l’obiettivo, anche, di sondare l’utilizzo del self talk come tecnica di gestione delle emozioni durante la prestazione. Il questionario è composto da 8 domande inerenti l’utilizzo di routine pre-gara, della gestione dei momenti di criticità percepiti dall’atleta durante la gara, delle risorse attivate, dell’utilizzo di un linguaggio interiore e degli aspetti mentali da migliorare.
Successivamente alla somministrazione, è seguita un’attività specifica di attivazione mentale preparatoria alla gara e dell’utilizzo del linguaggio interiore positivo per migliorare la prestazione sportiva.
La restituzione agli atleti dell’attività è stata organizzata in un tempo successivo alla gara.
Contestualmente, durante la gara, è stato proiettato, su un pannello luminoso posto sul palco, il video informativo sulla psicologia dello sport prodotto dall’Ordine e pubblicato sui canali social precedentemente. Tale video ha permesso, ulteriormente, di veicolare le informazioni specifiche e fare promozione della figura dello psicologo.
Nonostante la giornata di festa (8 Dicembre) la partecipazione gremita di appassionati amatori ed agonisti ha permesso di contattare una vasta quantità di sportivi, di accogliere domande e di fornire risposte inerenti la formazione e le competenze professionali dello psicologo dello sport.
La partecipazione all’evento sportivo è stato il primo in presenza del gruppo di lavoro con l’auspicio di altre nel prossimo futuro.
L’intervento psicologico applicato al podismo sviluppa e potenzia alcune abilità mentali specifiche. I programmi di allenamento mentale si orientano sulla definizione di obiettivi specifici (di risultato e di miglioramento) a breve, a medio ed a lungo termine. Definire gli obiettivi e le azioni di miglioramento costituisce il primo passo da compiere per una esperienza di crescita e di miglioramento della prestazione sportiva. Al processo di definizione degli obiettivi è correlato il livello motivazionale dell’atleta; pertanto, obiettivi specifici, misurabili, accessibili, realistici e definiti in un arco temporale preciso, influiscono sul livello motivazionale. L’allenamento mentale prevede l’utilizzo di tecniche. La visualizzazione della gara, ancora prima di effettuarla; la costruzione di un Self Talk positivo ed efficace per la gestioni delle emozioni cosi come l’individuazione di una zona individuale di funzionamento ottimale (IZOF) permette all’atleta di regolare il livello di attivazione e rilassamento nel pre e durante la gara. La gara podistica implica l’attivazione di risorse oltre che fisiche anche mentali. Pertanto, preparare una gara comporta un corretto e adeguato allenamento di entrambe le componenti. La presenza del Gruppo di Lavoro alla manifestazione ha evidenziato come lo psicologo, formato in psicologia dello sport, può migliorare l’esperienza/prestazione di un atleta, sia a livello amatoriale che agonistico.
Bibliografia
Bandura Albert, Autoefficacia: teoria e applicazioni, 1997, ed.it. 2000, Erikson; Cei Alberto, Allenarsi per vincere, Calzetti – Mariucci Editori, Torgiano PG, 2015; Cei Albero, Psicologia dello sport, Il Mulino, Bologna, 1998; Robazza Claudio, Bortoli Laura, Gramaccioni Gianfranco, La preparazione mentale nello Sport, Edizioni Luigi Pozzi, Roma, 1994;
Sitografia
Autoefficacia in www.stateofmind.it Il Giornale delle Scienze Psicologiche